Progetto classe@3.0

Avatar utente

Personale scolastico

0

Dall’anno scolastico 2019-20 è stato approvato il progetto Classe@3.0 che partirà con una sezione scelta dal collegio docenti ( ) e dal consiglio d’Istituto. All’interno della classe la disposizione dei banchi è variabile e gli arredamenti facilitano la creazione di gruppi di lavoro così come garantiscono la possibilità di studio individuale. Gli studenti, inseriti nel progetto, saranno dotati di libri cartacei , tablet, libri multimediali e dizionari multimediali.

Premessa

Il progetto si basa sul concetto dell’interazione completa dei vari strumenti informatici, presenti sia a Scuola che nelle famiglie. Altro obiettivo, è la sensibilizzazione e l’educazione all’utilizzo consapevole e didatticamente efficace di tali strumenti da parte dei docenti, dei discenti e delle loro famiglie.

Fino ad oggi, abbiamo assistito ad un procedere verso una scuol@3.0 dove sono evidenti la carenze dei modelli proposti, sia nella loro organicità che nell’interazione tra i diversi strumenti e tra i tre utenti principali.

Scuol@3.0 è un progetto integrato in cui i docenti, i discenti e le loro famiglie, cooperano tramite i dispositivi digitali per l’educazione dei futuri cittadini del nostro paese.

Contesto di riferimento ed esigenza che si intende affrontare

Il Ministero della Pubblica Istruzione italiano ha lanciato nel 2007 un piano nazionale per le scuole Digitali. L’intento era quello di utilizzare nelle aule delle scuole, la tecnologia come un catalizzatore di innovazione in materia di istruzione e sperimentazione delle nuove pratiche di insegnamento, modelli di organizzazione scolastica più dinamica, nuovi prodotti e strumenti per sostenere l’insegnamento di qualità.

Da subito ci si è resi consapevoli che il budget preventivato per il Piano, avrebbe limitato l’efficacia delle sue diverse iniziative. L’unica alternativa per continuare in questo processo di innovazione, è un aumento significativo delle risorse finanziarie sia attraverso fondi pubblici che privati , condizione necessaria per la sua sostenibilità e il suo successo. Con la legge 107 del 2015 il Piano Nazionale Scuola Digitale si rafforza il concetto di introduzione dei Device in classe con la formula BYOD che crea non pochi problemi di funzionalità. Il progetto NELL’OTTICA DI DELL’INCLUSIVITA’ VUOLE DARE A TUTTI GLI STUDENTI, SOPRATTUTTO A QUELLE FAMIGLIE CHE HANNO MAGGIORI DIFFICOLTA’ ECONOMICHE E CULTURALI.

OBIETTIVI

Gli obiettivi che il Progetto intende conseguire sono :

1. Sensibilizzazione e formazione delle famiglie allo sviluppo della Scuola: Come si seguono i figli, come ci si relazione con la scuola

Verrà attuata tramite due incontri di due ore cadauno, il primo dei quali si terrà nella seconda quindicina di Ottobre e l’altro a Marzo , alla presenza di docenti e pedagogisti, con l’obiettivo di informare e formare sull’utilizzo dei testi digitali e del registro elettronico. Quest’ultimo, come mezzo di informazione e monitoraggio dei propri ragazzi, al fine di rafforzare quel Patto Formativo indispensabile tra scuola e famiglia.

2. Economicità

Per la famiglia
La famiglia dovrà poter disporre di: – libri, sia in formato cartaceo che digitale , un tablet con assistenza direttamente a scuola e garantito per i tre anni, un corso formazione per genitori studenti e docenti attraverso ore di formazione e tutoring durante l’ anno scolastico.

Le 10 ore di formazione per i docenti verranno svolte nella prima quindicina di settembre ed i contenuti della formazione verranno concordati con gli insegnanti coinvolti nel progetto.

La formazione dei genitori prevede un primo incontro in ottobre ed un secondo a marzo.

La formazione degli studenti verrà erogata, per la parte propedeutica all’uso consapevole del tablet i primi di novembre , mentre successivamente alla consegna fisica dei tablet che avverrà nella seconda metà di novembre, verranno svolte delle lezioni sulle competenze digitali in genere e sull’utilizzo dei libri digitale e le piattaforme quali ad esempio Edmodo.

Il tutto dovrà avere un costo non SUPERIORE al tetto di spesa fissato dal ministero per il primo anno circa € 300 + o – 10_%. Che corrisponde al costo che la famiglia avrebbe comunque sostenuto per i soli libri cartacei. (Buono libri)

Per la scuola Nessun Costo

Al fine di ottimizzare le spese, è indispensabile, ove possibile, è l’utilizzo di software ed applicazioni opensource e/o gratuite, sia per i docenti che per gli studenti, come ad esempio il registro elettronico di Scuole Toscane .org ( SOLO NEL CASO IN CUI LA SCUOLA NE SIA SPROVVISTA!) e/o il software per le Lavagne Interattive Multimediali.

2.1 Oltre a questo, il secondo obiettivo perseguito in questo progetto, è la possibilità di autoprodurre testi e contenuti in formato digitale, direttamente dai docenti/studenti della scuola.

3. INCLUSIVITA’ E SOSTENIBILITA nel tempo a prescindere da eventuali finanziamenti da parte del Ministero o di altri enti.

Compito delle scuola è quello di ottimizzare l’acquisizione sia dei libri di testo cartacei e digitali oltre dispositivi digitali (Tablet ) al fine di non superare il tetto di spesa fissato dal Ministero, affinché tale progetto possa avere una continuità nel tempo, che prescinda da contributi e finanziamenti dall’esterno E CHE TUTTI VI POSSANO PARTECIPARE.

4. Sviluppare una didattica collaborativa e cooperativa tra docenti e allievi.

Abbinare alla didattica tradizionale, quei mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione al fine di rendere l’apprendimento più efficace e motivante per lo studente.

5. Utilizzo Sicuro della rete.

Essendo la scuola un ambiente protetto, è indispensabile, qualora si utilizzi Internet, avere quelle dovute sicurezze al fine di evitare l’utilizzo improprio della rete da parte dei minori

Punto di ascolto

Sarà presente un giorno alla settimana in orario curricolare un esperto per aiutare docenti, studenti e genitori su eventuali criticità di varia natura che dovessero verificarsi.

Tale servizio sarà attivo da Novembre a Maggio e sarà a totale carico di Fondazione Franchi.